Il binomio Natuzzi-Fabrizio Plessi ha dato vita per il Salone Internazionale del Mobile di quest'anno ad un'installazione artistica dal forte impatto visivo: The shape of energy, dove la lava è la protagonista assoluta. Nelle sale di Palazzo Caproni, sede del flagship store Natuzzi di Milano, le opere artistiche di Plessi hanno invaso gli spazi, andando ad avvolgere di calore i prodotti Natuzzi e facendo immergere i visitatori in un'atmosfera quasi primordiale e ricca di energia. Inoltre Plessi realizzerà per il progetto Natuzzi Open Art alcuni pezzi d'arredo, vere e proprie opere d'arte che metteranno insieme arte e design e che entreranno a far parte del catalogo Natuzzi, il tutto ad esaltare il grande amore di Natuzzi per la qualità, il valore e l'artigianato artistico.
Natuzzi è stato presente anche in fiera, dove ha presentato due prodotti molto diversi tra loro: il divano Forma e Tempo. Forma è stato progettato da Claudio Bellini, ha una linea morbida e moderna, è un prodotto modulare che consente di interpretare liberamente lo spazio; è realizzato in due versioni: elegante in pelle con la tecnica "pizzicata", easy chic in tessuto con cuciture anche a contrasto. Tempo invece è un sistema d'arredo composto da più elementti che consentono diverse composizioni uniche, dove il divano rimane l'elemento centrale, al quale si legano lampada, tappeto e coffee table di varie forme e dimensioni. Scompozione e composizione è quindi il concetto di base di Tempo, per una totale personalizzazione del prodotto. Armonia di forme e colori, leggerezza della struttura, cuciture a vista per sottolineare l'artigianalità del prodotto Natuzzi, qualità altissima dei materiali usati, dall'imbottitura del divano ai materiali esterni. Ad arricchire il tutto la possibilità di dotare il sistema di un angolo tecnologico: impianto audio integrato con il divano con connessioni a mp3, tablet e smart phone grazie al Bluetooth oppure con tv o sistemi Home Theater tramite wireless. Voi che ne dite? Quale dei due nuovi prodotti preferite? La concretezza di Forma o l'impalpabilità di Tempo? Devo dire che entrambi i progetti contengono dei concepts interessanti. Io, che adoro il vintage, forse sceglierei Tempo, per le forme ariose, delicate e senza età.E voi?
Per maggiori informazioni su Natuzzi e sul progetto Natuzzi Open Art, potete visitare il blog, il canale Youtube, dove potrete vedere anche un'interessante video di presentazione di The shape of energy.
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