* CAMPARITIVO IN TRIENNALE: l'Intervista a Matteo Ragni.


Dell'apertura di Camparitivo e del suo Futuro Meraviglioso ho già parlato. Quello che non vi ho detto è che in quell'occasione alcuni bloggers, tra cui me, hanno avuto la fortuna di entrarvi in anteprima e di conoscere ed intervistare Matteo Ragni, il giovane designer ed architetto italiano che ha curato tutto il progetto insieme a Campari. Non ho saputo resistere alla tentazione ed anch'io ho fatto una domanda... la questione posta è stata il binomio arte-design... ecco a voi la domanda e alcuni interessanti passaggi della lunga risposta.

Alessandra: "Visto che ci troviamo in un posto che è anche d'arte, la Triennale, vorrei domandarti dov'è il confine tra arte e design... spesso nel mio blog nascono dibattiti a riguardo: alcuni sono convinti che le due cose sono totalmente distinte, altri invece vedono nel design alcuni apsetti tipici dell'arte, come il sentimento, l'emozione... io ho un mio parere a proposito, ma vorrei sapere il tuo."
Matteo: "... io ho coniato un termine per definire designer, ovvero "poeta solido"... secondo me gli oggetti devono essere "narranti", devono cioè raccontarci qualcosa, un po' come le opere d'arte... mentre l'artista esprime un sentimento, un'emozione legati ad un momento, il designer racconta qualcosa, ma lo fa' in maniera ripetuta e ripetitiva... nei miei lavori c'è passione e sentimento, perchè credo sia bello narrare qualcosa attraverso un proprio progetto...".

Arte e design... voi che ne pensate?

Un grazie ad Umberto che mi ha invitato a partecipare a questo incontro ed a questa anteprima. Un grazie a Campari e a Matteo Ragni.

1 commento:

Anonimo ha detto...

io penso che a volte di incrociano, a volte si fondono, a volte sono due rette parallele.
basta imparare a riconoscere quale dei casi abbiamo di fronte.
ancora ciao.
federica