(Madonna con il bambino in un paesaggio, tempera su tavola)
Finalmente stamane ho deciso di visitare la mostra dedicata a Bernardino di Betto, noto come Pintoricchio, alla Galleria Nazionale dell'Umbria.
Non essendo proprio il "mio" genere pittorico prediletto e sapendone quindi ben poco (ovviamente mi ero preparata in questi giorni leggendo qualche libro d'arte ed in loco mi sono munita di audio-guida!), ero davvero curiosa di conoscere qualcosa in più di uno dei pittori maggiori di fine 400 ed inizio 500, oltretutto mio "concittadino", ed ero desiderosa soprattutto di imparare qualcosa in più della mia terra e delle radici pittorico-culturali che vi affondano.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Un plauso speciale alla scelta della "colonna sonora" rinascimentale (che accompagnava anche l'audio guida!), realizzata con copie di strumenti ricostruiti fedelmente dai "disegni" e da una comparazione dei cartigli raffigurati dallo stesso Bernardino e con uno studio accurato dei codici e dei manoscritti umbri coevi al pittore.
5 commenti:
Prima o poi mi deciderò pure io :) : in effetti hai fatto alla mostra una buona pubblicità... riuscirò a vincere la mia pigrizia per amore della cultura???
Credo ne valga la pena sempre per l'arte e la cultura... come ha detto una mia amica giorni fa' "meglio sapere e conoscere una cosa in più, che non saperla proprio"!
La cosa che mi ha divertito molto è stata la sensazione di non sentirmi a Perugia lì dentro: credo di essere stata l'unica perugina in visita domenica!!
Un abbraccio.
ps: Federico... Federico del blog?
yessss :)
Fare i turisti a casa è divertente, poco da dire!
Ciao!
Benvenuto Federico!!! Sono contenta di averti qui nel mio blog!!!
Ci "leggeremo" sicuramente presto!
Ciao!
Beh, ora che ho letto e "conosciuto" più cose di te sul tuo sito, direi che è il caso di cancellare il termine pigrizia dal tuo vocabolario... Ma quante cose fai e di quante cose ti interesii!?!?! Davvero bella qualità... Ciao!
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