Kartell aveva già donato la trasparenza agli oggetti, ma quest'anno va oltre, regalando loro l'invisibilità. Sedie, tavoli, sgabelli si perdono alla vista, scompaiono, lasciando la sensazione di impalpabilità, d'aria... e "la presenza dell'oggetto viene come dimenticata".
L'installazione, realizzata presso il Flag Store di Milano dallo stesso designer Tokujin Yoshioka, rende ancora più invisibile gli arredi, che spariscono tra le mille bacchette prismatiche trasparenti utilizzate per creare un intreccio stupefacente e magico... che ci regala una sensazione "come di camminare dentro un fiocco di neve."
Da un lato l'invisibilità e l'inconsistenza di Tokujin Yoshioka... dall'altro il nero della collezione 2010 presentata al Salone, intitolata proprio "Welcome Black", colore insolito per il brand italiano, che per la prima volta diventa protagonista assoluto dei pezzi proposti. Ma questa è un'altra storia.
Un grazie particolate alla gentilezza e disponibilità di Maria Laura di Hagakure che ci ha invitato all'evento.
Link: www.hagakure.it
L'installazione, realizzata presso il Flag Store di Milano dallo stesso designer Tokujin Yoshioka, rende ancora più invisibile gli arredi, che spariscono tra le mille bacchette prismatiche trasparenti utilizzate per creare un intreccio stupefacente e magico... che ci regala una sensazione "come di camminare dentro un fiocco di neve."
Da un lato l'invisibilità e l'inconsistenza di Tokujin Yoshioka... dall'altro il nero della collezione 2010 presentata al Salone, intitolata proprio "Welcome Black", colore insolito per il brand italiano, che per la prima volta diventa protagonista assoluto dei pezzi proposti. Ma questa è un'altra storia.
Un grazie particolate alla gentilezza e disponibilità di Maria Laura di Hagakure che ci ha invitato all'evento.
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