E' la sedia più venduta al mondo.
Ne esistono milioni di esemplari in circolazione.
Un monoblocco di plastica bianca di scarso valore.
Tina Roeder ne ha prese 33 e le ha forate tutte, una ad una, trasformandole così da prodotto di massa a pezzi unici in edizione limitata, rivalutandone anche il senso estetico.
Come dire, quando togliere qualcosa aggiunge significato.
White Billion Chair è qui: www.tinaroeder.com
Ne esistono milioni di esemplari in circolazione.
Un monoblocco di plastica bianca di scarso valore.
Tina Roeder ne ha prese 33 e le ha forate tutte, una ad una, trasformandole così da prodotto di massa a pezzi unici in edizione limitata, rivalutandone anche il senso estetico.
Come dire, quando togliere qualcosa aggiunge significato.
White Billion Chair è qui: www.tinaroeder.com
5 commenti:
mah. non so se sono d'accordo con te: a me queste sembrano piuttosto furbe operazioni di marketing per inventare un valore aggiunto che non c'è.
... forse sono un'operazione di marketing e basta ...
... forse è vero anche che non aggiungono valore ...
... penso però che è un'idea riuscita almeno dal punto di vista estetico: queste forellate sono più belle, sicuramente, delle originali!!! o no?!
mi ricorda un seminario all'università di Firenze tenuto dall'arch. Remo Buti. Stesse mitiche sedie. Parliamo di più di dieci anni fa e le sedie "elaborate" dagli studenti erano più interessanti di queste sforacchiate. comunque interessante operazione... anche se come serie limitata...beh, lasciamo stare.
secondo me il messaggio più interessante per tutti, anche se forse espresso inconsciamente, è che di seggiole ne sono state disegnate anche troppe...
Ciao Alessandra, bellissimo questo articolo, ricercato e interessante nella sua semplicità!
@ dede
Non sono d'accordo, secondo me il valore aggiunto c'è tutto, la serie limitata è una bella furbata, però è interessante pensare che quelle sedie siano qualcosa di diverso dalle "originali"!
@ lobetti
Remo Buti, era da un pò di anni che non ne sentivo parlare, l'ultima volta un mio amico mi parlò di una tesi fatta con lui per un negozio d'abbigliamento, mi sarebbe piaciuto conoscerlo.
Era Sottsass che diceva "ci sono più sedie che culi" niente di più vero, ma ogni anno al salone del mobile c'è una novità...
Un abbraccio
Roberto
http://design-with-love.blogspot.com/
La sedia più venduta al mondo... ne ho parlato giusto ieri sul mio blog. Una ragazza geniale ha deciso di ricoprirle, riaggiungendo valore al design anonimo.
http://knittedchairs.wordpress.com/
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