sotto sopra

Giorni fa' parlavo con alcune care persone di tavoli o mobili appesi al soffitto per risparmiare spazio a terra, di luci spostabili su binari a seconda delle esigenze, di letti sospesi nel nulla grazie alla forza respingente di due magneti... io ero la scettica... non perchè io sia una tradizionalista amante del classico, anzi... semplicemente sono cose che non rispondono ai miei gusti estetici, e che trovo eccessive... l'idea di appendere in alto e di non lasciare molto a terra, mi turbava.

Poi ho riflettuto su come a volte ci si lasci condizionare dalla consuetudine, dall'abitudine alle cose: il letto deve poggiare a terra possibilmente su 4 zampe (solo di recente la "rivoluzione orientale" dei letti bassi), le luci sono punti fissi della casa (tutt' alpiù si potrà spostare la piantana o la lampada da tavolo, ma questo avviene davvero raramente in un anno, figuriamoci in un giorno!), il tavolo è sempre lì con le sue 4 o 6 sedie intorno (e chi lo sposta mai quell'oggetto ingombrante e pesante... spesso mette pensiero addirittura allungarlo quando si hanno ospiti). Non che io la pensi così, ma la mia reazione a tali discorsi faceva pensare a una sorta di "bigottismo". Sia mai.

Questi vasi sono solo un esempio di come le cose possono essere sfatate e col tempo cambiate.

Sono gli Sky Planter di Boskke-Turning gardening on its head. Lo slogan la dice lunga: "Green your world from the inside out and upside down." Link: http://www.boskke.com/

Amici, forse avete ragione...