SALONE DEL MOBILE, MILANO: SCENA 4.







Uno degli stand più suggestivi.
Una delle collezioni proposte più eclettiche.
Parlo di Moroso.
Parlo in particolare di Bohemian di Patricia Urquiola.
Un ponte tra passato e presente, tra artigianalità e industrializzazione, una fusione perfetta tra funzione e materia, tra design e finiture: la lavorazione capitonè unita all'applicazione di bottoni automatici, forme sinuose nuove, disegni e colori non scontati, l'uso di tessuti diversissimi tra loro (la pelle è accostata con naturalezza a tessuti di tappeti brasiliani!) che vanno a formare un patchwork haute couture che stupisce alla vista e al tatto.
Il risultato è una collezione dove sono i piccoli a dettagli a sorprenderci, che con discrezione sà essere sofisticata, raffinata e elegantemente controcorrente.

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