Il neo-lusso.

Tutte le cose di cui potrò parlare in questo blog possono facilmente rientrare in una categoria precisa di prodotti, i prodotti del neo-lusso, ovvero beni e servizi caratterizzati da un livello più alto di qualità, di raffinatezza e di attrattiva rispetto agli altri della stessa categoria, ma non ancora così costosi da risultare inarrivabili.
Il motivo di ciò risiede in quella che si ritiene essere la caratteristica principale dei prodotti del neo-lusso, l’elemento che li distingue da ogni altra categoria di prodotti: essi fanno leva sull’aspetto emotivo, coinvolgendo il consumatore molto di più degli altri beni. Nello specifico sono tre particolarità che identificano un prodotto come appartenente alla categoria neo-lusso: deve distinguersi a livello di design, di tecnologia o entrambi; queste caratteristiche devono far sì che il prodotto abbia una funzionalità superiore agli altri; i benefici tecnici e funzionali devono combinarsi in modo organico al fine di coinvolgere emotivamente il consumatore.
Ci troviamo in un era in cui il consumo diviene linguaggio e comunicazione di sé. Domina l’irrazionalità nelle scelte, sempre più guidate dall’irrompere delle emozioni, trionfano il ludico, la fluidità e la leggerezza.
Tutto ciò vede protagonista un consumatore eclettico, che mostra maggiore autonomia, capacità di critica e discrezione nella scelta. Si dimostra inoltre competente nel valutare la qualità dei prodotti ed esige che tale qualità gli sia data soprattutto sul fronte del servizio; si mostra selettivo, evitando la fede aprioristica al brand; nella scelta coinvolge sempre la dimensione intangibile (significati simbolici e sociali), in quanto è consapevole che attraverso il consumo esprime la propria identità; è disincantato, ovvero pragmatico e realista nei confronti del mercato. Nell’individuo è inoltre riscontrabile una forte individualità, all’insegna del rifiuto del conformismo e dell’espressione della soggettività.

Altri trend si aggiungono al trionfo della soggettività caratterizzando il consumatore postmoderno e accompagnando la diffusione del lusso accessibile:
  • FUSION, ovvero una compenetrazione di stili e linguaggi provenienti da mondi distanti tra loro, spesso antitetici, e frutto della tendenza del consumatore a combinare stili diversi (eclettismo), ottenendo una sintesi armonic; questa cosa è riscontrabile nell’abbigliamento, nell’alimentazione e addirittura nell’abitazione. Un esempio è il design d’autore che si fonde con l’antiquariato o l’hi-tech o con il mobile della nonna.
  • CUSTOMIZATION, ovvero la personalizzazione degli atti d’acquisto, la ricerca di prodotti che riflettano un’identità e uno stile personale, evitando l’omologazione.
  • ESTETICA, cioè la ricerca del bello, una delle caratteristiche che meglio descrive i consumi attuali: il consumatore apprezza l’estetica delle merci nelle sue scelte, la considera una sorta di valore aggiunto. Infatti il design dei prodotti di oggi, specialmente quelli per l’arredo, non si limita a migliorarne la funzionalità, ma contribuisce ad accentuarne la dimensione estetica.
  • IRONIA nel rapporto tra oggetti e consumatore: questo ha una relazione più giocosa e quindi meno seriosa con gli oggetti comuni, in particolare quelli destinati all’arredo della casa. Anche in questo caso il design ha un ruolo fondamentale, in quanto consapevole dell’importanza che i prodotti riescano a suscitare un sorriso nel consumatore.
  • POLISENSUALISMO, l'importanza di mobilitare il ricorso ai sensi – nella loro globalità – nella percezione e nella valutazione del mondo che ci circonda.
  • EMOZIONE che regola la maggior parte delle nostre decisioni, se non tutte, anche quelle legate all'acquisto.

Per arrivare alla conclusione, basta pensare a quello che ha detto Andrea Illy approposito del suo celebre caffè: “I consumatori sono pronti a pagare di più per un barattolo di caffé illy perché ne apprezzano qualità, consistenza, costanza nel gusto, e anche il design del packaging. Ma quando comprano illy non comprano soltanto prezioso caffé arabica macinato e confezionato in una bellissima latta di alluminio. Comprano anche la gratificazione di potersi concedere un caffé da intenditori e affermano uno stile personale” .

Emozione, estetica, design, immagine sono le caratteristiche a cui deve fare appello il prodotto del neo-lusso, oggi nei paesi industrializzati, dove l’ottima qualità produttiva non è più un vantaggio competitivo, ma solo un requisito dato ormai per scontato.

Ricerca continua di uno stile personale, ricerca di nuovi stimoli intellettuali ed emotivi, ricerca di nuove esperienze e cura di sè sono invece le caratteristiche del cliente tipo del prodotto di neo-lusso, che sembra voler così comunicare molto di sè, attraverso l'acquisto di un prodotto piuttosto di un altro.

Un particolare Grazie a Chiara, mia grande amica ed autrice di gran parte di questo testo.

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